Montezuma

Il Costa Rica non è un paese facile. La gente qui appena vede un bianco, vede solo un grosso portafoglio che cammina. Alcuni Tico (costaricani) sono ospitali, ma è una minima parte. La maggior parte di loro, non aspetta altro che una buona occasione per portarti via tutto il prendibile, in maniera più o meno legale. Questo grazie agli americani, che negli ultimi decenni hanno investito pesantemente nell'acquisto di terreni in CR, facendone la loro "casa delle vacanze". Fortunatamente il governo costaricense è stato in grado di evitare che venissero costruiti alberghi enormi, resort a mille stelle, e porcate del genere. Ciò non toglie che qui, se sei bianco, sei americano, e automaticamente sei una brutta persona. Almeno finché non gli dici che sei italiano. Allora sei un pelino meno brutta persona. L'influenza degli USA la vedi tutti i giorni. Quando ti trovi a leggere i prezzi in dollari in un negozio, e in quello subito dopo li trovi in colones. Per viaggiare tranquillo in Costa Rica ti serve quindi un bel pacco di colones e un bel pacco di dollari. Perché il cambio, è sempre a tuo sfavore. Qui vivono di tassi di cambio inventati a sentimento, servizi legali, più o meno legali, o totalmente illegali offerti appena sceso in aeroporto. Non è chiaro come paghino le tasse, eppure ogni paese, anche quello non segnato sulla mappa, ha una scuola, e uno scuolabus. In Costa Rica avrai bisogno di sapere un po di spagnolo, e un po di inglese. Avrai bisogno di un buon 4x4, ma non di quelli troppo fighi; una buona via di mezzo, perché qui, per arrivare nei posti più imboscati fai delle "strade" in mezzo alla giungla lunghe parecchi chilometri, e sono un misto tra roccia, fango, terra battuta, il tutto condito con una quantità di crateri che una macchina normale non sopporterebbe neanche per 5km. Non ti serve neanche il navigatore, va bene anche la mappa di carta, le strade le conti sulle dita di una mano. Certo, una SIM prepagata con una buona dose di internet ti consente di sistemarti in situazioni brutte, considerato che qui il 3G prende anche nelle spiagge più desolate e in mezzo alla giungla. Ti servirà molto tempo per gli spostamenti, essendo le strade semi inesistenti sei costretto ad affrontare molti chilometri a passo d'uomo. Per coprire i 150km che ci separavano da Montezuma, abbiamo impiegato circa 6 ore. La metà di quei 150km è completamente dissestata, quindi la massima velocità che puoi ottenere è di 50km/H, ma di media sei sui 30/40. Se ti muovi in autobus, molto economici, la durata dei viaggi si dilata ancora di più. Altrimenti ci sono le navette, piccoli furgoncini a 6 posti che coprono le tratte principali, indubbiamente più comodi e veloci degli autobus, ma molto costosi (50$ una tratta, di solito). L'ideale qui è calcolare i tempi per evitare di trovarsi in strada quando scende il tramonto. Dopo il tramonto diventa tutto più pericoloso. La gente, l'ambiente, gli animali. Trovarsi di notte, nel bel mezzo della giungla, con la macchina ferma e nessuno che passerà in un senso o nell'altro non è piacevole. Di notte escono tutti quegli animali notturni che vorresti evitare di incontrare; quelli che sai ti possono veramente lasciare poche speranze di vita sono i puma, e i serpenti, mentre ragni e insetti difficilmente sono letali. E qui, la notte, scende alle 18.00, e vi assicuro che dopo quell'ora, non vedete più niente intorno a voi.

Costa Rica sin filtro